mercoledì 15 settembre 2010

L'oppio dei popoli...


So di non dire niente di nuovo, ma quanti problemi in meno ci sarebbero senza religione? Senza andare troppo indietro nel tempo, basta guardare un pò cosa succede in giro per il mondo per capire che buona parte dei problemi sono riconducibili proprio a questioni di fede.

La cronaca di questi giorni è ricca di episodi interessanti e chissà quanti altri me ne sono sfuggiti.

In America, dove si è divisi sull'opportunità di edificare una moschea nei pressi di Ground Zero, pare che il pastore Terry Jones abbia alla fine bruciato veramente 200 copie del corano. Di conseguenza, in India, estremisti musulmani hanno dato alle fiamme una scuola cristiana causando la morte di 18 persone. Questo prima che le copie del corano venissero bruciate, quindi è lecito aspettarsi una nuova ondata di violenza.

In Europa non siamo certo da meno. La Chiesa è nell'occhio del ciclone per gli scandali sessuali che hanno coinvolto, nel corso degli anni, decine e decine di sacerdoti. La Francia ha dovuto fare una legge per vietare l'uso di burqa e niqab nei luoghi pubblici.

Fortuna che adesso è arrivata questa società argentina, la Sigma, che ha avuto un'idea "fulminante" per rilanciare la fede nel Vecchio Continente. Come? Presentando il progetto per la realizzazione di un parco divertimenti basato sulle vicende della religione cristiana. Una sorta di Disneyland della cristianità (ne esiste già una a Buenos Aires), da realizzarsi a Maiorca. Così, chi dovesse avere una crisi mistica non c'è bisogno che si chiuda in meditazione, basta fare un salto in Spagna ed assistere a una messa in scena della crocifissione o a una parabola del Vangelo. E magari la Gelmini ci manda pure i ragazzi delle scuole italiane, che dopo aver letto la Bibbia, andranno a vedere dal vivo i fatterelli che vi sono narrati.

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