martedì 29 giugno 2010

NBA: dal primo luglio parte la caccia al free agent.LeBron James verso i Chicago Bulls


Dal primo luglio l'Nba potrebbe non essere più la stessa. A partire da quel giorno, infatti, i giocatori in scadenza di contratto, i cosiddetti free agent, saranno liberi di accasarsi dove meglio crederanno (o più probabilmente da chi gli offrirà di più). E mai come quest'anno, l'elenco di free agent è ricco di giocatori di primo livello. In cima alla lista non può esserci che lui, "Il prescelto", LeBron James. In scadenza di contratto con i Cleveland Cavaliers, quello che unanimamente (ma non ditelo a Kobe Bryant) è considerato il miglior cestista del pianeta, è da parecchie settimane al centro di un vero e proprio intreccio di mercato: sulle sue tracce ci sono infatti diverse franchigie pronte a fare follie pur di assucurarselo. I New Jersey Nets, i New York Knicks, i Los Angeles Clippers e i Dallas Mavericks, ognuno dei proprietari di questa squadre è pronto a fare follie (compatibilmente con il tetto imposto dal salary cap) per assicurarsi James, ma pare che tutti resteranno a bocca asciutta. I media americani (New York Times in testa), infatti, danno già per conclusa la trattativa che dovrebbe portare il n.23 ai Chigago Bulls, sulle orme di un altro n.23 da leggenda, "His Airness" Michael Jordan. Tra pochi giorni vedremo come si evolverà questa storia, ma di sicuro gli equilibri dell'Nba potrebbero nuovamente cambiare.

Come detto in apertura, però, LeBron James non è l'unico free agent di lusso su cui gettarsi per rifondare o rafforzare una squadra ed ambire al titolo: Chris Bosh dai Toronto Raptors, Joe Johnson dagli Atlanta Hawks, Ray Allens o Paul Pierce dai Boston Celtics, Dwayne Wade dai Miami Heat. Insomma, la lista, tra free agent veri e quelli che potrebbero non esercitare l'opzione per il rinnovo automatico del contratto (tipo Pierce o lo stesso Wade, per intenderci), è lunga e ci sarà di sicuro modo di divertirsi...aspettando che Kobe Bryant invecchi e venga a chiudere la carriera qui in Italia.

sabato 26 giugno 2010

G8: Toronto scopre i Black Blocks


Ormai i Black Blocks sono come una tassa...dove c'è un G8 prima o poi arrivano pure loro. A farne la triste conoscenza, stavolta, sono gli abitanti di Toronto. In occasione del consueto incontro tra i "grandi" del pianeta, si registrano ancora una volta scontri tra le forze dell'ordine e i manifestanti decisi a raggiungere la cosiddetta zona rossa.

Intanto i capi di Stato e di Governo pianificano le azioni per uscire dalla crisi (o almeno provarci) e le strategie per "calmare" i cattivi del momento: Iran e Corea del Nord.

venerdì 25 giugno 2010

Nba Draft 2010: chi sarà il nuovo LeBron James?


Dopo la conquista del titolo da parte dei Los Angeles Lakers, per l'Nba è già il momento di pensare al futuro. E nella notte di ieri si è celebrato un momento attesissimo, quello della scelta delle matricole che andranno a rinforzare i roster delle squadre nella prossima stagione. Il Draft 2010 non ha riservato grandi sorprese, ma a giudicare dalle opinioni degli esperti, potrebbe essere uno dei più interessanti degli ultimi anni.

La prima scelta assoluta era dei Washington Wizards e, com'era nelle previsioni, il primo ad essere chiamato dal commissioner David Stern è stato John Wall, stella del basket universitario a Kentucky. Con l'arrivo di Wall, il potenziale dei "Maghi" cresce sensibilmente, ma per diventare una squadra di successo bisognerà prima risolvere i problemi all'interno dello spogliatoio.

Tornando al Draft, con la seconda chiamata i Philadelphia 76ers hanno scelto Even Turner da Ohio State, mentre la terza scelta è stata dei New Jersey Nets, che si sono dovuti "accontentare" di Derrick Favors da Georgia Tech.

Per finire due curiosità. La prima è che l'Università del Kentucky ha stabilito un nuovo record con ben 5 giocatori scelti al primo giro (Wall alla 1, Cousins alla 5, Patterson alla 14, Bledsoe alla 18 e Orton alla 29). La seconda, invece, è che dopo anni di "europeizzazione", questo Draft ha visto un clamoroso ritorno al "made in Usa": al primo giro compare un solo giocatore europeo, il francese Kevin Seraphin, che dallo Cholet Basket passa (via Chicago) ai Nets.

sabato 5 giugno 2010

Vamos a l'Isla Presidencial


E' possibile riunire in un unico posto i leader sudamericani, il premier spagnolo Zapatero e Sua Maestà Juan Carlos di Spagna? Certo che si! Ma chi pensa al solito summit tra potenti è fuori strada...chi pensa ad una sorta di G8 in salsa latinoamericana sbaglia di grosso. Chavez, Lula, Morales, la Kirchner, Ortega, Garcia, Correa, Calderon, Uribe, la Bachelet e i due ospiti d'onore spagnoli sono tutti riuniti su un isola immaginaria...l'Isla Presidencial.

Di che si tratta? Di un cartoon realizzato da due blogger venezuelani, Juan Andres Ravell e Oswaldo Graziani, che cacciati dalla tv di Stato perchè non in linea con le idee di Chavez, hanno deciso di continuare la propria lotta deridendo i leader sudamericani.

Chiaramente nessuna televisione in Venezuela ha avuto il coraggio di mandare in onda il cartone animato, ma il successo è arrivato lo stesso grazie ad internet. Sul sito www.elchiguirebipolar.com (che ormai vanta più visite del principale sito di informazione venuezelano) è possibile vedere i primi due episodi (in spagnolo) e lo stesso vale per youtube (dove le visualizzazioni sono state oltre 2 milioni).

Se siete stanchi delle solite isole dei famosi, un salto sull'Isla Presidencial è il meglio che possa capitarvi!