Dall'America arrivano due brutte notizie per gli appassionati di basket. La prima e anche la peggiore è che l'ex cestista Lorenzen Wright è stato trovato morto in un bosco nei pressi di Memphis, non lontano dal delta del fiume Mississippi. L'ex giocatore di Clippers, Grizzlies, Kings e Cavaliers era scomparso il 19 luglio scorso e la sorella Savia Archie aveva immediatamente avvertito le autorità. Ieri il ritrovamento del corpo, colpito da uno o più colpi di pistola. Gli inquirenti non escludono nessuna pista: potrebbe essersi trattato di suicidio (Wright soffriva infatti di depressione), ma appare più probabile la pista che porta all'omicidio (un tentativo di rapina finito male, ad esempio).
L'altra notizia riguarda il gigante cinese Yao Ming. L'ultima partita del centro degli Houston Rockets risale all'8 maggio 2009 (gara-3 della sfida playoff contro i Los Angeles Lakers), quando si procurò un brutto infortunio all'osso navicolare del piede sinistro. Yao Ming, prima scelta assoluta del 2002, ha vissuto l'intera scorsa stagione in tribuna e in un'intervista all'agenzia di stato cinese ha ammesso che se non dovesse essere certo di guarire in tempi rapidi (vale a dire per la prossima stagione) potrebbe anche decidere di ritirarsi. I tifosi cinesi e quelli degli Houston Rockets sono allarmati, ma è anche vero che uno Yao Ming in queste condizioni (che tra l'altro nella prossima stagione percepirà un ingaggio di 17,6 milioni di euro) non serve a nessuno.
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